Dopo la prima parte del Laboratorio che ha iniziato a sviscerare
i moltissimi temi, complessi e profondi, che la drammaturgia di quest'anno
ci porterà ad affrontare tramite le parole di Camus
(che sarà magnificamente sintetizzato nel BLOG del Professore
Paolo Quintili : http://filosofiaeteatro.blogspot.it/ )
si è passati ad un primo approccio pratico e di costruzione del gesto dell'attore :
> RISCALDAMENTO attraverso il Gioco del Living Theatre del
'RISPECCHIAMENTO' tramite i Compagni (visione e distorsione -
linguaggio e comunicazione come 'tradimento' e 'traduzione')
- Livello Base
- Livello con Desiderio comunicativo :
sono uscite le estetiche minimaliste e intimiste di Checov,
quella popolare e didascalica di Shakespeare, quella leggibile
ed elegante, ma un pò aristocratica, di Hitchcock e infine
quella ampia, simbolica e profonda alla Tarantino.
> Per coordinare tutte le complessità della Comunicazione si è
toccato il Training di Biomeccanica di Mehjerchold con l'esercizio
delle due sequenze da 8 mani e piedi sfalzate.
> Infine si è giocato con l'intreccio dei Corpi per il SALUTO teatrale dei popoli nomadi della Mongolia nella Gher, per dare l'importante informazione della delicatezza del gesto, della precisione e della coordinazione.
Per maggiori info sul lavoro EsoTeatrale del regista Vania Castelfranchi :
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