martedì 19 maggio 2015

Lezione del 6 e del 13 Maggio

Negli incontri del 6 e del 13 Maggio, proseguendo 
con la lettura della II Scena dell'opera, si sono affrontati
ampi tempi di riflessione teatrale : 
> la possibilità di 'correggere' la natura umana
> cos'è la 'natura' dell'uomo
> la Maschera, il Ruolo, Identità e Persona...
Si sono citati così 'topoi' quali Quinta e Quarta parete,
teatro della crudeltà e dibattito tra Carmelo Bene e 
Gassman, poetica dei Raffaello Sanzio, Living Theatre, ecc.

Per affrontare questi temi tanto complessi e profondi del teatro, 
facendo riferimento alla Poetica di Aristotele, al Paradosso
di Diderot, sino al Teatro e il suo Doppio di Antonin Artaud,
si sono affrontati Training : 

> BIOMECCANICA di Mehjercold : 
- doppio binario di passaggi, per la gestione dell'attenzione nell'equilibrio 
oscillante tra Controllo e Libertà, Razionalità ed Emotività.
- ascolto del silenzio nella sequenza numerica di gruppo
- guida a specchio da parte del compagno

> PANTOMIMA e MIMO di Decroux :
- tecnica della pantomima e copia delle camminate dei compagni

> ESOTEATRO di Castelfranchi :
- ascolto del linguaggio corporeo con 'Dimostrazioni' di sè 
(maschere e presentazioni) e ascolto interiore (abbraccio e 
consigli da accettare - per smascherare i Guardiani)

> ACROBATICA di Boso :
- esercizio della Torre per sperimentare il rapporto 
in equilibrio tra razionalità e 'terra' (propria identità e certezze) 
e volo (trasformazione)

> COMMEDIA dell'ARTE di Monetta :
- Maschera di Brighella

* Saluto della realtà con il gesto della 'Tucandeira' (rito Saterè Mawè) 
legato al dolore e alla crescita
* Saluto collettivo con 'appoggi' sugli altri. Sostegno ed ascolto del Gruppo
   

 

giovedì 7 maggio 2015

VENERDI' 8 Maggio - Conferenza sul Teatro Urbano

Può essere un incontro interessante per gli studenti
del Laboratorio di Filosofia e Teatro, questa Conferenza
con piccoli interventi performativi, al Teatro Vascello domani
Venerdì 8 Maggio dalle 10.00 alle 13.00.
Io con il mio Teatro Ygramul ci saremo e faremo un 
micro-intervento 

sabato 2 maggio 2015

V Incontro del Laboratorio

In questo V incontro (scavallato quindi il primo mese 
di avvicinamento al percorso) si è iniziato a definire il
Gruppo con 15 Iscritti certi e almeno 6 o 8 in forse.
Nella parte 'teorica' dell'incontro si è continuato a 
sviscerare il complesso tema della 'REALTA' - VERITA'
e TEATRO, ritornando sui Temi de 'La Poetica' di Aristotele
e iniziando a vedere anche il punto di vista di Diderot 
sull'immedesimazione, la trasformazione dell'attore, la sua
incredibile capacità di controllo e al contempo la verità 
delle sue emozioni.La lettura di un passo di Diderot ha
innescato delle ottime e profonde riflessioni, sulla 'struttura' 
del gesto teatrale, le tecniche di immedesimazione e di controllo...
Questo ha aperto un fondamentale concetto, quello della 
doppia capacità attoriale di essere 'SVUOTATO' dai blocchi 
razionali e dai limiti personali, per trasformarsi totalmente ed essere 
'INVASO' dal 'Demone' del Personaggio ("Emozione") e 
contemporaneamente l'attivazione del 'guardiano' del Gioco 
che mantenga i limiti, l'equilibrio, le regole dello spettacolo e 
garantisca una via di ritorno e di consapevolezza del Gesto.
Si sono citati ancora a proposito gli insegnamenti di Eugenio Barba
("La canoa di Carta") e quelli di Peter Brook ("lo Spazio Vuoto")
e il Teatro di Grotowski ("Per un Teatro Povero"), così come 
la poetica dei Raffaello Sanzio nel rapporto con il pubblico e 
gli esperimenti di Teatro interattivo.

Lasciando aperti questi ampi temi si è completata la Lettura della
II Scena dell'opera, giungendo al reale scambio dei Ruoli e delle Vesti
tra Servo e Padrone e aprendo il tema del Marivaudage di 'curare' 
la malvagità 'correggendola' e umanizzandola! 

- Nella parte Pratica si è affrontato il Tema, tanto caro alla Commedia 
dell'Arte e al Teatro di Gordon Craig ("l'Attore Marionetta")
quello del 'NON PENSIERO' e dell'Azione scenica! 
Si è visto lo SCHEMA di Base dei Canovacci di Commedia dell'Arte 
per sottolineare la pura azione : 
A = Monologo con problema
A + B = Dibattito generico (esce A)
B = Monologo con problema
B + C = Dibattito generico (esce B)
C = Monologo con problema  
C + A = Si iniziano a risolvere i problemi
C + A + B = si risolve tutto : 
> all'Italiana ("Matrimonio" - Tutti felici! Commedia)
> alla Spagnola ("DUELLO e MORTE" - Muoiono tutti! Tragedia)
> alla Francese ("SCELTA" - Muoiono in 2 su 3! TragiCommedia)

1) Per comprendere meglio l'Azione e il NON-PENSIERO si è affrontato 
il Gioco della clownerì moderna "BOBO" (dal Maestro Colombaioni).

2) Poi si è applicato la logica del 'Bobo' al lancio dei Suoni con 
abbinamento analogico del cervello ma reazione immediata e libera 
(tecnica di 'Impro' Canadese) 

3) Così si è arrivati alla Maschera dello ZANNI (simbologia del
Vuoto incolmabile e della 'Fame' infinita). Prima tra le Maschere.
- Camminata 'senza terreno'
- Pancia e Corpo a Pozzo
- Braccia fameliche ad incrocio con le gambe
- Testa vuota
- Curiosità, ingenuità e gioia ma 'STUPIDITA' Saggia'
- Capriola a 2 dello Zanni sul compagno (passo Yoga)

4) Infine si è testato il Gioco del Living Theatre sull'ascolto 
del Silenzio e : il telefono con le Mani (catena ove si 
distorce il segnale) e quello dei Numeri (arrivati a "19"!).

5) Saluto con l'idea Balinese di SALUTARE l'Irreale per TORNARE 
nel REALE, all'incontrario... di spalle...

* RICORDIAMO sempre l'altro BLOG (quello del Prof. Quintili 
e dell'Università di Tor Vergata) :